Regione Toscana, piano sorveglianza sanitaria lavoratori esposti amianto
FIRENZE – Amianto. È stato avviato il 3 aprile in Toscana il programma di sorveglianza sanitaria istituito dalla Regione che riguarderà tutti i soggetti che nella vita professionale sono stati esposti all’amianto in maniera significativa. Piano che a partire da misure come un nuovo codice di esenzione regionale sulle spese sanitarie, specifici programmi sanitari delle Asl, appropriatezza delle prestazioni, punta a monitorare in maniera sistematica la salute dei lavoratori ex esposti.
Il programma di sorveglianza sanitaria è stato approvato dalla Regione nel 2016 con delibera 396 del 3 maggio e sarà attuato su programmi operativi validati dalla Regione ed elaborati dalle Aziende sanitarie ospedaliero-universitarie.
Linee di indirizzo hanno individuato i criteri in base ai quali un lavoratore può avere accesso alle prestazioni sanitarie. I lavoratori devono essere:
- “residenti in Toscana;
- con pregressa esposizione professionale ad amianto certificata;
- di età compresa tra 30 e 79 anni;
- che abbiano cessato l’esposizione a rischio da meno di 30 anni;
- in pensione o in attività in un’azienda diversa da quella dove sono stati esposti ad amianto”.
Il progetto prevede di seguire la persona nei 30 anni successivi all’esposizione, fino a agli 80 anni e fino al 2024 “cioè per i 30 anni successivi alla dismissione completa dell’amianto a seguito della legge n.257/1992”. La Regione stima che potrebbero essere 5.600 le persone interessate dal provvedimento, considerando i circa 30.000 lavoratori esposti all’amianto a partire dagli anni ’60.
Previsto a breve l’invio di inviti ai soggetti potenzialmente interessati per contattare le Asl – Prevenzione, Igiene e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro (PISLL) e contemporaneamente è stato previsto un percorso di accesso spontaneo. La delibera del 2016 ha stanziato fino al 2018 1.134.000 euro a copertura del programma e i finanziamenti futuri verranno approvati valutando l’esperienza e le nuove necessità dei piani sanitari.